Capitale (2.112.737 ab.) dell'Etiopia e capoluogo della
regione dello Scioa. È situata a 2.355 m s/m., nell'Acrocoro Etiopico, in
una zona rinomata per le sue sorgenti termali, per il clima mite e per la
vegetazione rigogliosissima (eucalipti). • Econ.
- Massimo centro commerciale del Paese (cereali, tabacco, caffè),
A.A. è anche sede di industrie meccaniche, del cuoio e del
cemento. Il suo sviluppo è dovuto in gran parte alla favorevole posizione
geografica, al centro delle principali vie di comunicazione dell'Etiopia. Buoni
sono i collegamenti stradali e ferroviari (la città è collegata
con il porto di Gibuti, sul Golfo di Aden) e attivo è l'aeroporto
internazionale.
A.A. riveste anche il ruolo di massimo centro culturale
(vi ha sede un'importante università), politico e religioso del Paese.
• St. - La città sorse in una zona
precedentemente disabitata, nel 1887, ad opera dell'imperatore Menelik II. Nel
1889 l'imperatore vi trasferì la capitale, preferendola alla vicina
Entotto. Fu occupata dagli Italiani il 5 maggio 1936 e sino al 1941 fu capitale
dell'Africa Orientale Italiana. Nel 1941 fu liberata dall'esercito britannico.
Nel maggio 1963 i rappresentanti di trentuno giovani Stati africani indipendenti
si riunirono ad
A.A. per una conferenza che si concluse con la fondazione
dell'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA), sottoscritta da 29 Stati.
║
Pace di A.A.: pace conclusa il 26 ottobre 1896 tra il maggiore
Nerazzini, plenipotenziario italiano, e il negus Menelik. L'accordo, che poneva
termine alla campagna d'Abissinia rendendo nullo il precedente trattato di
Uccialli, vedeva il riconoscimento, da parte dell'Italia, dell'Impero etiopico.
• Arte - La città si presenta come una
serie di agglomerati urbani costituiti da piccole casette indipendenti (tra cui
i caratteristici
tucul a pianta circolare) e sviluppatisi su di un'area
di circa 50 kmq. Tra i monumenti, ricordi dell'epoca imperiale sono il palazzo
del Ghebbì e il mausoleo di Menelik. Tra le chiese, citiamo la cattedrale
di S. Giorgio, situata nel quartiere degli affari. I principali edifici della
città sono in stile europeo e molti risalgono all'epoca dell'occupazione
italiana. Tra di essi ricordiamo il palazzo del Municipio, quello del Parlamento
e quello della Banca d'Etiopia. La città possiede anche un Museo
archeologico e il Teatro dell'Opera.
Il palazzo dell' ONU ad Addis Abeba